Un imprenditore è stato arrestato a Milano per autoriciclaggio. Tra le sue vittime anche Vasco Rossi.
MILANO – Operazione della Guardia di Finanza a Milano. Le Fiamme Gialle hanno arrestato un imprenditore attivo nel settore della promozione della vendita di diamanti soprattutto nel Nord Italia. Le accuse contestate al fermato sono quelle di autoriciclaggio con l’interrogatorio che potrebbe chiarire meglio come funzionava la truffa.
Diverse le vittime cadute in questa trappola. E tra loro, come riportato dall’Ansa, spuntano nomi importanti come Vasco Rossi e Diana Bracco, imprenditrice molto conosciuta in Italia.
Disposti diversi sequestri
Il fermo dell’imprenditore è solo l’ultimo capitolo di un’indagine iniziata ormai diversi mesi fa. Il primo sequestro di beni risale al 2019 quando la Guardia di Finanza aveva posto i sigilli su un patrimonio che supera i 700 milioni di euro.
L’inchiesta non si è fermata e circa un anno dopo sono state sequestrate le quote societarie per un valore complessivo di circa 34 milioni di euro. Qualche mese più tardi è scattato il fermo per l’imprenditore che dovrà chiarire meglio il meccanismo di questa truffa. E tra le vittime spicca anche il nome di Vasco Rossi.
La ricostruzione della vicenda
L’arresto è scattato al termine di sviluppi investigativi che sono nati dall’approfondimento della gestione operativa di una società che era stata sequestrata nell’operazione condotta lo scorso febbraio.
Gli inquirenti sono riusciti a portare alla luce un complesso meccanismo di riciclaggio. Un imprenditore operante nel settore finanziario riusciva ad occultare, attraverso l’interposizioni di società che operavano nel Nord del Paese, parte dei guadagni della truffa che veniva realizzata ai danni dei singoli cittadini. Le attività sono state effettuate tra Roma, Ancona e Porto Recanati.
L’indagine proseguirà nelle prossime settimane per cercare di ricostruire meglio questa truffa anche se il principale protagonista è finito in manette dopo il blitz della Guardia di Finanza.